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Migranti, sindaco Porto Empedocle Ida Carmina: “Perchè sempre da noi?

Come anticipato ieri da Grandangolo, l’arrivo della Ocean Viking davanti a Porto Empedocle è  previsto, almeno per il momento, per le ore 8 di domattina. Ma la nave della ong Sos Mediterranee non ha, sempre per il momento, un Pos assegnato. La Ocean Viking dovrebbe restare pertanto in rada e il trasbordo dei 180 migranti […]

Pubblicato 4 anni fa

Come
anticipato ieri da Grandangolo, l’arrivo della Ocean Viking davanti a Porto
Empedocle è  previsto, almeno per il
momento, per le ore 8 di domattina.

Ma la
nave della ong Sos Mediterranee non ha, sempre per il momento, un Pos
assegnato. La Ocean Viking dovrebbe restare pertanto in rada e il trasbordo dei
180 migranti sulla nave-quarantena Moby Zazà dovrebbe avvenire sempre in rada.
Ad occuparsene sarà la Guardia costiera di Porto Empedocle.

Sulla
vicenda si registra la dura protesta del sindaco di Porto Empedocle, Ida
Carmina.

“Non ho ricevuto alcuna comunicazione
ufficiale, ritengo che non si possa dare e togliere il pos a piacimento perchè
sembra una burla. Le regole? O ci sono o non ci sono. Spero che ci sia una
coerenza con le disposizioni normative, non capisco perchè Porto Empedocle sia
l’unico porto sicuro di tutta Italia tanto da poter far scendere tutte le ong
operati in zone Sar, prima, soprattutto, che sia stata acclarata la non
positività al Covid delle persone trasportate”.

Carmina
aggiunge: “Tutto questo crea un
gravissimo danno d’immagine alla nostra comunità, con forti ripercussioni
economiche. Noi siamo a zero casi di Coronavirus, tuttavia siamo nell’occhio
dell’attenzione internazionale, domani arriverà addirittura la tv nazionale
tedesca
– ha spiegato Carmina – come
il paese dove stanno i migranti infetti. E’ una situazione penosa per una
citta’ che si stava riprendendo, che ha tutte le caratteristiche per poter aver
un futuro turistico roseo. E’ una operazione di assoluta discriminazione nei
nostri confronti rispetto a tutti gli altri porti d’Italia. Mi pare veramente
poco adeguato e fortemente discriminatorio. Ufficialmente non so nulla –
ribadisce Carmina – . Siccome sono un sindaco e una istituzione, riterrei che
se qualcosa deve avvenire nella mia citta’ mi debbano informare gli organi
preposti, ossia la Prefettura o il ministero dell’Interno. Sanno perfettamente
come rintracciarmi”.  “.

Il
sindaco auspica una forma di “indennizzo
e risarcimento per gli operatori commerciali e turistici”.

Mi stanno chiamando tantissimi concittadini,
esasperati dalla situazione. Non abbiamo solo il problema della Moby Zazà che,
alla fine, consente una sorta di garanzia visto che i migranti che sono su
questa nave non vengono a contatto con la popolazione. Ma ai migranti della
nave-quarantena si aggiungono quelli che arrivano con il traghetto da Lampedusa.
La Moby Zazà era stata richiesta, visto che le ong non sarebbero dovute
approdare in Italia, per evitare che i migranti sbarcati a Lampedusa
viaggiassero col traghetto e quindi con le ovvie ricadute, in termini di
pericolosità, per quanti utilizzano il traghetto di linea
– spiega il
sindaco Carmina – . Adesso, invece, si è optato
per fare della Moby Zazà il rifugio delle navi delle ong che, fra l’altro,
agiscono in violazione delle leggi sugli assembramenti e stiamo vedendo che non
fanno altro che portare qui, situazioni di grave emergenza sanitaria da loro
stessi dichiarata. Riterrei giusto che i miei concittadini, gli esercenti
commerciali che stanno perdendo la stagione turistica vengano indennizzati e
risarciti. Ne avevo già parlato con qualche deputato del movimento Cinque
Stelle – aggiunge – perchè davvero noi non possiamo pagare per tutta Italia le
scelte indotte da altri. Porto Empedocle è sempre stata una città accogliente,
negli anni sono passati da questo porto migliaia e migliaia di stranieri.
Nessuno ha mai detto nulla e mai nessuno ci ha rivolto uno sguardo benevolo per
questo fatto. Tuttavia, adesso, la situazione è diversa: ogni persona che
arriva potrebbe essere portatore di contagio, ma questo vale non solo per gli
extracomunitari. E infatti ci sono delle limitazioni per chi vuole arrivare
dall’America o da altri Paesi. Queste gente invece non sappiamo neanche da dove
arriva”.

1 commenti
Un pensiero su "Migranti, sindaco Porto Empedocle Ida Carmina: “Perchè sempre da noi?"
  1. AngeloErice ha detto:

    Signora, a dispetto di quanti (sembri in maggioranza) ne abbiano da sempre le scatole piene con l’accoglienza di clandestini, assuma con coerenza dell’ipocritamente corretto. Accolga! Oppure ammetta che questo commercio de sempre danneggia i cittadini, compresi “i buoni cuori” con striscioni e applausi quando arrivano. Chi lavora non credo si concedi il tempo che ci vuole per andarli ad applaudire.

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