Cultura

“L’Altro cartellone” del Teatro Pirandello

Presentato il cartellone per le scuole e “L’altro cartellone”, ovvero la stagione teatrale dedicata alle realtà territoriale

Pubblicato 1 anno fa



Da parecchi anni Grandangolo aveva sempre auspicato e sollecitato una maggiore sinergia tra “Fondazione Teatro Pirandello” e le decine di compagnie teatrali sparse per la provincia, molte delle quali avevano raggiunto un notevole spessore artistico.

Finalmente stamane una conferenza stampa alla presenza dello “stato maggiore” della Fondazione ha sancito concretamente la sinergia e il riconoscimento del lavoro svolto dalle compagini teatrali. Tutti presenti, dicevamo, tra componenti il direttivo della Fondazione e gli attori che andranno a rappresentare “l’altro cartellone” del Teatro Pirandello, una sorta di “ridotto” che ha trovato nel Teatro della Posta Vecchia una location prestigiosa. Ne abbiamo dato conto con la prima di “My fair Eliza” cui seguiranno “Quantico di un Natale qualunque” un testo scritto da Giò Di Falco che curerà anche la regia. Nino Bellomo e Giovanni Moscato saranno protagonisti di “Musica e Parole” tra interventi poetici e canori con Sal Pumo al pianoforte. Non mancano gli spettacoli comici e popolari con Manlio Dovì in “Facce Ride Show” e il “Soldato sbruffone” con la regia di Camillo Mascolino, mentre una commedia brillante, “Don Giovanni di Girgenti” sarà messa in scena da Franco Sodano e Antonella Morreale, Chiudono il cartellone del “ridotto” Serenella Bianchini col suo “Ma che bella giornata” e un adattamento di Salvo Di Salvo della Associazione “Teatranima” con “Il Filo”, interpreti Irene Giannone, Salvo Preti e Giusi Urso. Nella conferenza stampa di stamane era presente l’attore Corrado Tedeschi interprete principale di “State…Buoni”, musical a cura di Marco Savatteri in scena il prossimo 16-17 e 19 dicembre. “Intrattenitore” della conferenza stampa il direttore artistico Francesco Bellomo che in questi mesi ha lavorato moltissimo– alzando, fin quando gli è stato possibile, la qualità delle proposte.

Oggi con il sostegno ai gruppi teatrali, la Fondazione, come ci ha detto il presidente Alessandro Patti nella video-intervista, si apre ancora di più alla città e al territorio. Un presidente che ha creduto fin dall’inizio alle grandi possibilità di crescita del Teatro Pirandello,“Oggi questo riconoscimento ci spinge a proseguire con forza in questa direzione”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *