Agrigento

Finale “amaro”, la Fortitudo Agrigento perde contro Rieti

La Fortitudo Agrigento esce sconfitta dal Palasojourner. A vincere è Rieti che si impone con il punteggio di 81 a 64. Coach Ciani, in partita, perde uno dei suoi giocatori migliori, Lorenzo Ambrosin. Il biancazzurro si fa male alla caviglia durante un contrasto di gioco. Al pronti via Agrigento parte bene, riuscendo a sorprende le […]

Pubblicato 5 anni fa

La
Fortitudo Agrigento esce sconfitta dal Palasojourner.

A
vincere è Rieti che si impone con il punteggio di 81 a 64.

Coach
Ciani, in partita, perde uno dei suoi giocatori migliori, Lorenzo Ambrosin. Il
biancazzurro si fa male alla caviglia durante un contrasto di gioco. Al pronti
via Agrigento parte bene, riuscendo a sorprende le manovre di Rieti. Il
sorpasso dei padroni di casa è firmato da Jones. Agrigento alza la testa e si
affida ad un superbo Amir Bell. E’ il play americano a stoppare sotto canestro
le incursioni dei padroni di casa. Quaglia infila una tripla, ma il primo quarto
lo porta via Rieti, che si impone con il punteggio di 20 a 17.

Nel
secondo periodo di gioco i biancazzurri si affidano al duo Quaglia – Pepe, il
sorpasso è servito. Rieti si affida a Vildera ed è ancora contro sorpasso. Pepe
prova la tripla ma sbaglia. La partita si gioca punto a punto, Cannon serve
Quaglia, ed è canestro. Il secondo periodo di gioco si chiude con il punteggio
di 20 a 17.

Rieti
scava il solco della vittoria nel terzo periodo di gioco. Ad aprire, però, il
periodo è una tripla di Tommaso Guariglia. 
Amir Bell tenta la giocata solitaria e non sbaglia. Rieti trova Jackson
e sono punti.  Non molla ancora Amir
Bell, canestro. I padroni di casa trovano Vildera e sono ancora punti pesanti.
Sul parquet Edo Fontana, suo il canestro del – 13. I padroni di casa portano
via il terzo periodo di gioco.

Nell’ultimo
quarto, coach Ciani, si affida a Simone Pepe. Suoi i punti che provano a tenere
in partita, Agrigento. Amir Bell cattura un rimbalzo difensivo e lancia i suoi,
ma Fontana sbaglia. I canestri arrivano da Carenza ed ancora Jones. I padroni
di casa scappano via, Agrigento prova a rimanere agganciata, grazie ai canestri
di Simone Pepe. In campo, a quattro minuti dalla fine dell’ultimo periodo,
anche il play Giuseppe Cuffaro. Rieti alza la difesa e vince la partita. Il
match termina con il punteggio di 81 a 64, top scorer per Agrigento Simone
Pepe, segue Jalen Cannon.

Tabellino

Zeus Energy Group Rieti – M Rinnovabili
Agrigento 81-64 (20-17, 19-16, 23-16, 19-15)

Zeus Energy Group Rieti:  Vildera 21 (10/14, 0/0),  Jones 16 (3/7, 2/3),  Jackson 13 (4/5, 1/3),  Carenza 11 (3/5, 1/2), Casini 8 (1/2,
2/4),  Toscano 5 (2/3, 0/1),  Conti 4 (2/4, 0/0),  Tomasini 2 (1/4, 0/3),  Bonacini 1 (0/1, 0/1),  Berrettoni 0 (0/1, 0/0),  Finco 0 (0/1, 0/0). All Rossi

Tiri liberi: 11 / 14
– Rimbalzi: 30 11 + 19 (Giovanni Vildera 11) – Assist: 19 (Antino Jackson 10)

M Rinnovabili Agrigento:  Pepe 17 (3/6, 2/7),  Cannon 16 (7/8, 0/3),  Bell 8 (2/4, 1/1),  Guariglia 8 (1/4, 2/4),Fontana 5 (1/3, 1/2),
Quaglia 5 (1/1, 1/1),  Sousa 3 (1/4,
0/2), Ambrosin 2 (1/5, 0/1), Evangelisti 0 (0/1, 0/1),  Cuffaro 0 (0/0, 0/0). All Ciani, ass Dicensi

Tiri liberi: 9 / 17
– Rimbalzi: 27 11 + 16 (Amir Bell, Tommaso Guariglia, Edoardo Fontana, Dimitri
Sousa 4) – Assist: 16 (Simone Pepe 6)

Coach Ciani: “Per venti minuti abbiamo giocato una
pallacanestro che è nelle nostre idee. E’ chiaro, che poi, l’ennesimo
infortunio di quest’anno, quello di Ambrosin ci ha tolto ancora qualcosa. Non
siamo stati alla pari per quello che abbiamo fatto vedere nei primi due quarti.
Abbiamo ignorato quelle che sono le nostre idee, sia quelli che sono i nostri
terminali offensivi che hanno visto ben pochi palloni. Non è stata una
prestazione all’altezza. Siamo in un finale di stagione in calando, per gli
strani incastri di questo campionato, i risultati di questa sera ci danno
ancora una chances per i play off. Noi riposeremo, gli altri saranno i padroni
anche del nostro destino. Se la matematica ci darà la possibilità di andare,
vuol dire che per quello che abbiamo fatto prima di quest’ultimo mese, non è
stato vano. Noi, nelle prime nove posizioni ci siamo stati sempre, non siamo
mai usciti. Nell’ultimo mese abbiamo fatto troppo poco. Se il fato ci darà
quella possibilità avremo due settimane per e per provare a vivere meglio
questi play off”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *