Colpi di pistola durante lite tra vicini di casa, 45enne non risponde al giudice
L’uomo è sospettato di aver premuto il grilletto all’indirizzo di un trentottenne che era intervenuto per sedare una lite tra vicini di casa
Si è avvalso della facoltà di non rispondere M.C., 45 anni, bracciante agricolo di Ribera, fermato nelle scorse ore dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio aggravato. L’uomo è sospettato di aver premuto il grilletto all’indirizzo di un trentottenne che era intervenuto per sedare una lite tra vicini di casa.
La vittima è stata ferita ad una spalla e fortunatamente non è in pericolo di vita. L’indagato, difeso dagli avvocati Sergio Vaccaro e Maurizio Gaudio, è comparso davanti il gip Dino Toscano scegliendo la via del silenzio. Il pm Brunella Fava ha reiterato la richiesta di convalida del fermo con applicazione della custodia cautelare in carcere. Il giudice deciderà nelle prossime ore.
L’episodio si è verificato nel quartiere Rinascita, zona nord della città delle Arance. Secondo quanto ricostruito, sarebbe scoppiata una lite tra vicini di casa per futili motivi. Il 45enne, dopo essere stato colpito al volto, si sarebbe armato di pistola e avrebbe esploso un colpo. Il proiettile ha colpito alla spalla un trentottenne – estraneo alla lite – che era intervenuto soltanto per sedare gli animi.