Messina

Coronavirus, termoscanner e controlli nello stretto di Messina

Autocertificazione alla stazione ferroviaria di Villa San Giovanni (Reggio Calabria) da consegnare agli agenti della polfer, per i passeggeri che arrivano con treni dal Nord Italia e controlli con il termoscanner agli imbarcaderi di Messina, con obbligo di isolamento per eventuali casi sospetti. Sono le disposizioni in atto nelle due regioni per controlli sull’arrivo di […]

Pubblicato 4 anni fa

Autocertificazione alla stazione ferroviaria di Villa San Giovanni (Reggio Calabria) da consegnare agli agenti della polfer, per i passeggeri che arrivano con treni dal Nord Italia e controlli con il termoscanner agli imbarcaderi di Messina, con obbligo di isolamento per eventuali casi sospetti. Sono le disposizioni in atto nelle due regioni per controlli sull’arrivo di persone in Sicilia e Calabria.

Al momento tutto si svolge regolarmente.

Al momento nella stazione ferroviaria di Messina polizia, carabinieri, guardia di finanza e personale medico stanno controllando i passeggeri arrivati a bordo di un treno partito ieri sera da Milano e diretto a Palermo e Siracusa. Si tratta del treno Intercity notte 355663 , partito ieri sera alla 20,10 da Milano ed e’ arrivato questa mattina a Messina intorno alle 12,45. Sarebbe dovuto ripartire subito dopo sdoppiandosi, una parte verso Palermo e un’altra in direzione Siracusa. Invece si e’ fermato a Messina per poter effettuare i controlli sanitari sulle persone che sono a bordo. La notizia dell’arrivo di passeggeri provenienti dal nord, ha spinto a predisporre un servizio sullo Stretto di Messina all’approdo e alla stazione ferroviaria per verificare tutti i passeggeri in arrivo, controllare la temperatura corporea e conoscere la provenienza.

“Ci ha allarmati la notizia del rientro di tanti cittadini dal nord, non sappiamo quanti”. Lo ha affermato il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci. “Abbiamo predisposto un servizio all’approdo a Messina e alla stazione ferroviaria della stessa citta’ per verificare uno per uno i passeggeri in arrivo e dare le necessarie raccomandazioni. Chi viene da determinate zone – ha aggiunto Musumeci – deve stare in quarantena, nel rispetto della propria salute e di quella dei propri familiari e della comunita’ in cui va a vivere. Basta un poco di sacrificio per contenere questo morbo”.

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