Agrigento

E chiamamu a cu n’aiuta, evviva San Calò

Agrigento in festa per il suo Santo più amato. È il giorno di San Calogero, l’evento più atteso dagli agrigentini.

Pubblicato 9 ore fa



Agrigento in festa per il suo Santo più amato. È il giorno di San Calogero, l’evento più atteso dagli agrigentini. Sono migliaia i fedeli attesi per la prima giornata di celebrazioni. Già alle prime ore del mattino numerose persone hanno raggiunto a piedi il sagrato della chiesa dove alle 12 è prevista l’uscita di San Calogero. Evento che Grandangolo seguirà con una diretta sui canali social.

La festa entra nel vivo con l’apertura del santuario alle 5 del mattino, alle 6 l’Alborata con sparo di mortaretti e la Santa Messa con i pellegrini dell’unità pastorale di San Nicola, San Giovanni Battista e Beata Vergine Madre della Chiesa. Alle 10,30 è in programma la Santa messa presieduta da don Giuseppe Cumbo, vicario generale con la partecipazione delle autorità civili e militari Anima il coro “Magnificat” di Agrigento.

A mezzogiorno circa la processione diurna del Simulacro del Santo, portato a spalla dai devoti, dal Santuario lungo il tradizionale percorso: Via Roma, piazzale Aldo Moro, via Gioeni, via Atenea, via Porcello, salita Santo Spirito, via Foderà, salita Cognata, via San Girolamo, via Duomo, piazza don Minzoni, salita Seminario, via Oblati, via Sferri, via Garibaldi, Santuario dell’Addolorata.

Nel pomeriggio alle ore 19:00 Santa messa sul sagrato dell’Addolorata e alle ore 21,30 preparazione del fercolo del Santo per la processione serale con flambeaux, dal Santuario dell’Addolorata  al Viale della Vittoria con la partecipazione delle autorità locali. La prima giornata di celebrazioni si chiuderà con i tradizionali giochi pirotecnici previsti per le  ore 23,00.

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