“Procedure di affidamento errate”: stop a maxi appalto a Lampedusa
A sollevare eccezioni era stato nelle scorse settimane il Comune delle Pelagie: adesso il passo indietro di Aica
Gestione del servizio idrico integrato a Lampedusa, dopo lo stop temporaneo arriva quello definitivo. Come Grandangoloagrigento.it aveva raccontato, infatti, Aica, dopo aver inizialmente sospeso in modo temporaneo e precauzionale la procedura bandita nei mesi scorsi per gestire fogne e reti dell’acqua potabile sulle Pelagie, ha infatti disposto la revoca in autotutela della procedura.
La società consortile ha infatti accolto le segnalazioni del Comune rispetto ad alcuni gravi errori nella procedura di affidamento di un servizio dal valore di oltre 370mila euro. L’Aica ha riconosciuto l’esistenza di un vizio insanabile nella procedura connesso a due specifici aspetti: un errore nella clausola di proroga (che era stata inserita negli atti di gara) e un altro che ha visto l’utilizzo di un criterio di aggiudicazione non conforme alla legge. In particolare, la gara era stata indetta come Procedura negoziata, ma il servizio in questione rientra tra quelli ad alta intensità di manodopera: il criterio di aggiudicazione corretto sarebbe quindi dovuto essere quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e non quello del minor prezzo come erroneamente adottato.
La gara, che era stata bandita a metà luglio, è stata quindi annullata. Aica procederà adesso con un successivo provvedimento, all’indizione di una nuova procedura di gara: nel frattempo il servizio sarà gestito in proroga.




