I 62 migranti  positivi al Covid-19, fino a oggi ospitati all’hotspot di Pozzallo, sono stati trasferiti ad altra sede.A renderlo noto il sindaco della cittadina del Ragusano, Roberto Ammatuna, spiegando che lo spostamento è “il frutto di una collaborazione quotidiana, continua e riservata con il ministero dell’Interno e con la Prefettura di Ragusa, che testimonia come soltanto la sinergia istituzionale può portare a risultati celeri”. “La mia preoccupazione, esternata in ogni occasione e con tutti i mezzi di comunicazione – prosegue il primo cittadino -, è stata sempre indirizzata verso questo particolare aspetto del problema immigrazione, non certamente verso la politica dell’accoglienza, che continua a essere una delle scelte etiche fondamentali per questa Amministrazione. Tutto ciò non significa che non esistano problemi nella gestione dei flussi migratori e ribadisco la necessità che il presidente Conte dia la massima priorità alla questione, coinvolgendo il Governo nella sua interezza, prendendo visione diretta delle difficoltà esistenti nei Comuni interessati dal fenomeno, magari ascoltando i sindaci e le autorità locali che hanno una visione diretta e completa del problema”, conclude Ammatuna.  

Durante la mattinata un team della Regione Siciliana si recherà presso l’hotspot di Pozzalo per esaminare l’idoneità dei locali. “I ricorsi notificati a mezzo stampa non producono effetti. Ma alzare la voce, a tutela della salute pubblica, evidentemente sì. Vedremo se in qualche giorno si ristabilirà la legalità”, dichiara sulla sua pagina facebook il Governatore Musumeci.