Caltabellotta

Irregolarità nei cantieri dell’agrigentino, sospensioni e multe 

I controlli sono scattati a Caltabellotta, Porto Empedocle, Canicattì e Racalmuto

Pubblicato 5 ore fa

 Nei giorni 29 e 30 settembre e 2 e 3 ottobre 2025, il personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha condotto una serie di controlli nei cantieri edili di Caltabellotta, Racalmuto, Porto Empedocle, Licata e Canicattì, in provincia di Agrigento. Le attività ispettive hanno fatto emergere diverse irregolarità, tra cui l’impiego di lavoratori in nero, gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e l’assenza dei requisiti previsti per l’operatività nei cantieri.

Nel dettaglio, a Caltabellotta, il 29 settembre, è stata individuata un’impresa operante senza la necessaria patente a crediti e con un lavoratore in nero su due presenti in cantiere. Per queste irregolarità è stato disposto il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale e sanzioni per un importo complessivo di 2.500 euro. L’impresa è stata inoltre sanzionata per carenze nella sorveglianza sanitaria e nella formazione del personale, con ammende pari a 3.274,83 euro. Gli ispettori hanno disposto l’immediato allontanamento dell’azienda dal cantiere, con il divieto di operare in altri cantieri fino all’ottenimento della patente a crediti. Sanzioni sono previste anche per il committente, per non aver verificato il possesso dei requisiti da parte dell’impresa esecutrice. 

Il giorno successivo, il 30 settembre, a Racalmuto, è stato ispezionato un cantiere dove operava una ditta con sei dipendenti. Anche in questo caso sono emerse gravi carenze nella gestione della sicurezza, in particolare per la mancata valutazione del rischio legato all’utilizzo di un argano in cantiere. Le sanzioni ammontano a 1.423,84 euro.

Infine, il 3 ottobre, a Canicattì, è stato controllato un cantiere dove lavorava un’impresa con un solo dipendente. Gli ispettori hanno riscontrato irregolarità legate alla sicurezza del ponteggio, tra cui la presenza di materiali accatastati sull’impalcato e l’eccessiva distanza delle tavole del piano di calpestio dalla muratura. Anche in questo caso sono state elevate sanzioni per un totale di 1.423,82 euro.

Le ispezioni proseguiranno nelle prossime settimane per garantire il rispetto delle norme in materia di lavoro e sicurezza nei cantieri edili della provincia.

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