Montevago

Montevago, a 54 anni dal terremoto riapre al culto la vecchia Cattedrale

L'iniziativa si e' svolta dopo la deposizione di una corona d'alloro davanti al monumento dedicato alle vittime del sisma e una fiaccolata

Pubblicato 2 anni fa

Dopo 54 anni dal sisma del Belice, riapre al culto la vecchia chiesa madre di Montevago, dove si e’ conclusa di recente la prima fase dei lavori di catalogazione e restauro. “Ho provato un’emozione fortissima, uno dei momenti piu’ emozionanti della mia vita”, ha detto il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo, ieri sera a margine dell’inaugurazione del vecchio duomo tra luci spettacolari, momenti di preghiera e performance teatrali in occasione del 54esimo anniversario del terremoto che la notte tra il 14 e il 15 gennaio del 1968 devasto’ la Valle del Beli’ce. L’iniziativa si e’ svolta dopo la deposizione di una corona d’alloro davanti al monumento dedicato alle vittime del sisma e una fiaccolata. Durante la serata, l’attore Nicola Puleo ha messo in scena il dramma del terremoto.

Protagonisti della rappresentazione anche alcuni bambini. Il violoncellista Mauro Cottone ha proposto un brano composto per l’occasione e interpretato dalla cantante Eleonora Tabi’. “La riapertura della vecchia chiesa Madre, il simbolo del paese a cui tutti siamo legati – ha sottolineato il sindaco che aveva sei anni quando avvenne il terremoto – rappresenta una giornata storica per Montevago, un riappropriarsi della propria memoria, per non dimenticare e lasciare alle giovani generazioni un’eredita’ che dura per sempre”. “Grazie all’intervento di recupero realizzato, la vecchia chiesa Madre torna a essere un luogo di culto dove poter pregare e ricevere la benedizione del Signore”, ha detto l’arciprete don Giuseppe Coppola. Le celebrazioni in ricordo del 54esimo anniversario del sisma a Montevago si concludono oggi in piazza Duomo con i saluti delle autorita’ e con una messa.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *