Palma di Montechiaro

Palma di Montechiaro, Malluzzo sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio

A seguito della seduta del Consiglio Comunale di Palma di Montechiaro interviene il consigliere comunale Salvatore Malluzzo sulla “salvaguardia degli equilibri di bilancio”. Nella nota il consigliere scrive: “Tale proposta di delibera presentava un forte vizio di legge da inficiare – molto probabilmente – l’intero deliberato del Consiglio Comunale di ieri. Invero, la proposta di delibera […]

Pubblicato 5 anni fa

A seguito della seduta del Consiglio Comunale di Palma di Montechiaro interviene il consigliere comunale Salvatore Malluzzo sulla “salvaguardia degli equilibri di bilancio”. Nella nota il consigliere scrive:

“Tale proposta di delibera presentava un forte vizio di legge da inficiare – molto probabilmente – l’intero deliberato del Consiglio Comunale di ieri. Invero, la proposta di delibera avente come oggetto “la salvaguardia degli equilibri di bilancio” era corredata da un “parere” (che parere non è) da parte di un collegio che non può definirsi tale, poiché in data 4 Luglio del 2019 il suo Presidente, Dott. Giuseppe Cambria, ha rassegnato ufficialmente le dimissioni dalla carica da lui ricoperta.Dinnanzi ad un mio quesito posto al Vice-Segretario dell’ente, la Dott.ssa Rosa Di Blasi, e cioè se fosse giuridicamente corretto il parere dato da parte di un collegio privo di uno dei suoi membri (il Presidente dimesso), mi sono trovato a prendere atto di una risposta fortemente evasiva e priva di ogni riferimento o documento normativo che giustificasse l’assunzione di pareri deliberativi da parte del collegio così come sostenuto dal Vice-Segretario.Non va sottaciuto come – sotto il profilo del diritto amministrativo – il collegio dei revisori dei conti – così come ho avuto modo di far rilevare in aula consiliare – sia un collegio di natura perfetto, motivo per cui sia regolarmente costituito dalla presenza di tutti e tre i membri incarica per non pregiudicare il plenum di detto collegio. E ad oggi il collegio dei revisori dei conti risulta non regolarmente costituito, dato che la legge prevede che nei comuni superiore ai 15.000 abitanti i revisori debbano essere tre e non due come lo sono adesso. A supporto di quanto detto sopra vi è un parere da parte dell’ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana del 2015 che  è abbastanza chiaro: “il collegio in quanto organo perfetto non può esercitare le proprie funzioni se non è regolarmente costituito” non solo, l’ufficio richiama anche la Giurisprudenza  – che definisce costante nel tempo – Amministrativa. Quindi la Regione Siciliana, oltre a sostenere che l’organo in questione debba essere regolarmente costituito, sostiene anche che ove non lo fosse, lo stesso, non potrebbe assumere e deliberare pareri. Così come i due componenti – firmatari del parere di cui risulta corredata la proposta di delibera della salvaguardia degli equilibri di bilancio – la Dott.ssa Calabrese e il Dott. Riscilli hanno sostenuto in un altro parere rilasciato circa un mese fa ( 30 Luglio 2019) avente come oggetto “la transazione economica alla Soc.Coop. Il Gattopardo”. Lì, i due componenti, tra le premesse affermano come l’organo, a seguito delle dimissioni del presidente del collegio, risulta impossibilitato per legge ad esercitare i propri compiti anche perché è il presidente a coordinare l’azione di controllo. Presa di posizione che oggi, attraverso la deliberazione del parere sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio, gli stessi due componenti contraddicono. Avrei voluto dirlo ai due membri, ma non erano presenti! Assenza che – a parer mio – denota una mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio Comunale, soprattutto in considerazione che lo stesso si trova ad affrontare argomenti squisitamente economici e contabili.La questione pregiudiziale, così come prevede il regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, è stata posta dalla mia persona ai voti in consiglio comunale, chiedendo il ritiro immediato, in autotutela, della proposta di delibera poiché il parere contabile,molto probabilmente viziato, avrebbe inficiato l’intero deliberato.I colleghi consiglieri comunali di maggioranza, che non comprendo e non capisco, hanno bocciato tale parere. Alcune volte credo che bisogna allontanare il senso “patriottico” della maggioranza e guardare le cose con grande obiettività, soprattutto quando vi sono documenti e atti normativi che ne danno ampia testimonianza.Al Sindaco pro-tempore, credo dia fastidio il mio costante e puntuale richiamo al diritto tanto da paragonarmi – in senso ironico – alla Suprema Corte di Cassazione. Magari fossi un membro della Corte di Cassazione ne potrei trarre solo giovamento! Non solo, mi piace notare come faccia scarso populismo accusandomi di non aver avuto rispetto dell’importanza per la città della proposta di delibera di salvaguardia degli equilibri di bilancio, quando invece, finge di ignorare che il sottoscritto a seguito di una richiesta telefonica del Presidente del Consiglio Comunale di posticipare la discussione sull’interrogazione da me proposta e che si sarebbe dovuta tenere il primo martedì del mese, ho rinviato al prossimo martedì 10 c.m. per dare la priorità all’oggetto di cui al Consiglio in questione.Da parte mia non smetterà mai l’azione di una vera opposizione costruttiva. Non sono stato eletto per “scaldare la sedia” né intendo farlo: io sono stato eletto per portare avanti con impegno solenne il ruolo che i cittadini mi hanno affidato. E lo farò con tanto orgoglio, sempre!…

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