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Prostituzione, romene ‘vendute’: 3 misure cautelari

Operazione dei carabinieri contro lo sfruttamento della prostituzione a Marsala. Tre misure cautelari emesse. Sgominata una rete criminale che gestiva, organizzava e amministrava lo sfruttamento di giovani donne di origine romena, costrette a prostituirsi. Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Marsala e condotte dai carabinieri della Sezione Operativa, sono iniziate nel maggio del […]

Pubblicato 4 anni fa

Operazione
dei carabinieri contro lo sfruttamento della prostituzione a Marsala. Tre
misure cautelari emesse. Sgominata una rete criminale che gestiva, organizzava
e amministrava lo sfruttamento di giovani donne di origine romena, costrette a
prostituirsi. Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Marsala
e condotte dai carabinieri della Sezione Operativa, sono iniziate nel maggio
del 2018 grazie alla denuncia di una delle vittime. La giovane, dopo essere
stata persuasa a raggiungere Marsala dietro la promessa di una sicura occupazione,
è stata costretta dal gruppo criminale – che nel frattempo l’avevano privata
anche dei documenti personali – a prostituirsi.

Il ruolo
predominante era svolto dal romeno 36enne Costantin Chiciug, che si occupava
personalmente di procacciare i clienti, di fissare gli appuntamenti e di
contrattare il prezzo. Gli incontri non avvenivano soltanto sul territorio
marsalese ma anche nei comuni di Salemi, Mazara del Vallo e Favignana. Il
prezzo delle prestazioni – che nella maggior parte dei casi veniva interamente
trattenuto da Chiciug era di 30/50 euro in media, fino a giungere a 400 euro
per un’intera notte. Altro ruolo di spicco era rivestito dal fratello 24enne
Florin, il quale lo affiancava nella gestione degli incontri e
nell’accompagnamento delle ragazze nei luoghi concordati con i clienti, pronto
a intervenire in caso di problemi con i pagamenti o in caso di difficoltà con
le ragazze, qualora queste si rifiutassero di accompagnarsi ai clienti.

E’
emerso anche il ruolo della moglie del capo che aveva il compito di ricercare
le donne da sfruttare, mediante false promesse di lavoro e prospettando lauti
guadagni a ragazze in precarie condizioni economiche. Per i due uomini sono
scattati gli arresti domiciliari; per la donna l’obbligo di dimora nel comune
di Marsala, con la prescrizione di non allontanarsi dalle 20 alle 7.

Florin
Chiciug risulta irreperibile sul territorio nazionale e le sue ricerche sono
tuttora in corso.

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