Ragusa

Sequestrata discarica abusiva con 30mila tonnellate di rifiuti pericolosi

Su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania i carabinieri del Noe di Catania, a seguito di mirata attivita’ d’indagine nel settore della gestione dei rifiuti speciali pericolosi, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip presso il Tribunale di Catania di una cava dismessa sita in localita’ Piano Guastella di Vittoria (Rg) utilizzata come discarica abusiva […]

Pubblicato 5 anni fa

Su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania i carabinieri del Noe di Catania, a seguito di mirata attivita’ d’indagine nel settore della gestione dei rifiuti speciali pericolosi, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip presso il Tribunale di Catania di una cava dismessa sita in localita’ Piano Guastella di Vittoria (Rg) utilizzata come discarica abusiva di rifiuti tossici pulverulenti.

Secondo le prime rilevazioni, hanno fatto sapere i militari, nella vastissima cava, che ha un’estensione di circa 8mila mq sarebbero stati riversati, ad oggi, non meno di 30mila tonnellate di rifiuti speciali pericolosi di varia natura. Allo stato, secondo gli inquirenti, vi sono elementi per ipotizzare che si tratti di rifiuti che oltre ad avere un elevato grado di pericolosita’ possano essere anche potenzialmente nocivi e/o tossici per la salute. Ai titolari e responsabili legali delle societa’ coinvolte e’ stato notificato un avviso di garanzia emesso dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania con il quale sono state loro contestate le ipotesi di reato di associazione per delinquere e attivita’ organizzate per il traffico illecito di rifiuti. Il valore del bene sequestrato supera, secondo le stime di chi ha effettuato le indagini, il milione di euro.

Sul posto i carabinieri del Noe, che hanno bloccato un autoarticolato intento a sversare un ingente quantitativo di rifiuti, hanno richiesto l’intervento di personale dell’Arpa, Agenzia regionale protezione ambiente, di Ragusa che ha effettuato campionamenti dei materiali rinvenuti e che e’ stata incaricata di effettuare le successive analisi per stabilire origine e caratteristiche dei rifiuti riversati illegalmente nella fossa dell’ex cava.

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