Licata

Troppe famiglie povere a Licata, Baldo: “bisogna operare tutti insieme”

I dati sulla povertà a Licata sono preoccupanti. Emerge che le famiglie che non arrivano a fine mese continuano ad aumentare e sia le parrocchie, sia le associazioni di volontariato, affrontano ogni giorno una situazione molto difficile. Evidentemente strumenti come il reddito di cittadinanza non sono sufficienti per fronteggiare il disagio di chi ha poco, […]

Pubblicato 4 anni fa

I dati sulla povertà a Licata sono preoccupanti. Emerge che le famiglie che non arrivano a fine mese continuano ad aumentare e sia le parrocchie, sia le associazioni di volontariato, affrontano ogni giorno una situazione molto difficile. Evidentemente strumenti come il reddito di cittadinanza non sono sufficienti per fronteggiare il disagio di chi ha poco, o niente.

“Tante famiglie in difficoltà e gli strumenti a disposizione (penso al reddito di cittadinanza) non assolvono in pieno al loro ruolo. Serve che istituzioni, parrocchie, associazioni di volontariato e cittadini operino insieme. Non penso ad una “cabina di regia”, ma è certamente necessario mettere in campo uno strumento che consenta a tutti questi soggetti di dialogare”, dichiara in una nota Augusto Baldo imprenditore, già consigliere comunale.

“Dobbiamo creare un soggetto snello, agile, capace di analizzare la situazione ed agire di conseguenza. Ipotesi come una mensa sociale per chi è in difficoltà, o la raccolta di viveri ed indumenti messi a disposizione anche dai titolari di supermercati, panifici, etc, secondo me sono a portata di mano”, conclude Baldo.

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