I tre imputati erano stati condannati in primo e secondo grado a sei anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa
La posizione dell’agrigentino coinvolto (non raggiunto da alcuna misura e che opera a Cattolica Eraclea) è tra le meno “pesanti”.
Aveva raccontato di essere stato minacciato anche con una pistola ma era tutto falso: condannato per calunnia
Perché a controllare e monitorare ciò che avveniva nel quartiere non erano soltanto i poliziotti ma anche gli stessi indagati
Sono oltre duecento i mafiosi che stanno scontando condanne, quasi la totalità all’ergastolo, in regime di 41bis. Tra questi ci sono anche venti boss della provincia di Agrigento
Disposta perizia al fine di accertare la capacità di affrontare un processo oltre a quella di intendere e volere
Se la circostanza venisse confermata si andrebbe verso l’annullamento dell’ergastolo con un nuovo processo da celebrare
Ciascuno deve fare la sua parte, a partire dal comune cittadino, alla ricerca di un riscatto di cui necessita questa bellissima ma “complicata” terra
Quattro condanne anche in Appello ma con riduzioni di pena