Accusato di aver sequestrato la madre: disposta perizia psichiatrica per 48enne
Prima udienza dopo il rinvio a giudizio disposto dal gup Francesco Provenzano, per l’ipotesi di reato di sequestro di persona (per l’accusa di maltrattamenti il giudice ha disposto il non luogo a procedere) nei confronti di Filippo Sciarratta, 48 anni, arrestato nel 2017 dalla Squadra Mobile di Agrigento in seguito ad una lite con la […]
Prima udienza dopo il rinvio a giudizio disposto dal gup Francesco Provenzano, per l’ipotesi di reato di sequestro di persona (per l’accusa di maltrattamenti il giudice ha disposto il non luogo a procedere) nei confronti di Filippo Sciarratta, 48 anni, arrestato nel 2017 dalla Squadra Mobile di Agrigento in seguito ad una lite con la madre. Secondo l’accusa, Sciarratta avrebbe distrutto i mobili di casa e rinchiuso in una stanza la madre. L’imputato, che era stato subito scarcerato ma con divieto di allontanamento, è comparso lo scorso 6 luglio davanti il giudice monocratico Agata Genna. La difesa, rappresentata dall’avvocato Lino Tarallo, ha prodotto materiale fotografico a supporto della tesi difensiva: la donna non sarebbe stata sequestrata ma – come sostiene l’imputato – era solita rinchiudersi per giornate intere in una stanza nonostante i continui inviti ad uscire. Il giudice ha però disposto una perizia psichiatrica sulla capacità di stare in giudizio dell’imputato. Ad eseguirla sarà il dott. Leonardo Giordano. Si torna in aula il 22 luglio.