Lampedusa

Isole minori, Martello: “Pelagie in ginocchio per caro carburante”

Sulle isole la benzina ha raggiunto 2 euro e 30 centesimi, mentre il gasolio è arrivato a 2 euro e 44 centesimi

Pubblicato 3 anni fa

“La popolazione di Lampedusa e Linosa è esasperata: al continuo aumento del costo dell’energia elettrica che sta mettendo in ginocchio le famiglie di tutta Italia, alle Pelagie si aggiunge infatti lo scandalo del caro-carburante per la marineria che paghiamo 50 centesimi in più rispetto al resto della Sicilia, ed il prezzo della benzina che sulle nostre isole ha raggiunto 2 euro e 30 centesimi, mentre il gasolio è arrivato a 2 euro e 44 centesimi”. Lo dice Totò Martello, presidente del Cogepa (Consorzio gestione pesca artigianale) di Lampedusa e Linosa, che aderisce a “Diamo luce alla Sicilia – Stop al caro energia”, la mobilitazione promossa da sindacati, associazioni di categoria del commercio, agricoltura, edilizia, artigianato ed industria che si terrà domani lunedì 7 novembre dalle 10 in piazza Croci, a Palermo. “Se non vogliamo fare fallire le attività marinare ed economiche e ridurre allo stremo la popolazione delle Pelagie – conclude Martello, che lunedì sarà presente alla manifestazione – serve un immediato intervento dello Stato e della Regione”. 

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Grandangolo Settimanale N. 40 - pagina 1

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