Agrigento

Sentenza non depositata dopo 533 giorni: Comaer denuncia il Gup del Tribunale di Agrigento

Gaetano Caristia, legale rappresentante della “Co.Ma.Er immobiliare srl”, è stato condannato lo scorso 26 luglio 2018 dal Tribunale di Agrigento per il reato di lottizzazione abusiva ed alcuni presunti abusi edilizi in relazione al Piano di lottizzazione cosiddetto “Borgo Scala dei Turchi” in contrada Canalotto a Realmonte. Ebbene, Caristia ha avviato un giudizio chiedendo risarcimento […]

Pubblicato 4 anni fa

Gaetano Caristia, legale
rappresentante della “Co.Ma.Er immobiliare srl”, è stato condannato lo scorso
26 luglio 2018 dal Tribunale di Agrigento per il reato di lottizzazione abusiva
ed alcuni presunti abusi edilizi in relazione al Piano di lottizzazione
cosiddetto “Borgo Scala dei Turchi” in contrada Canalotto a Realmonte.

Ebbene, Caristia ha avviato
un giudizio chiedendo risarcimento danni (250 mila euro) davanti il Tribunale
civile di Caltanissetta, contro il giudice Francesco Provenzano, Gup del
Tribunale di Agrigento che lo ha condannato perché, a distanza di 553 giorni,
non ha ancora depositato le motivazioni della sentenza di condanna, nonostante
sollecitazioni e diffide.

Caristia, che ha
contestualmente chiesto un risarcimento di 250mila euro, afferma: “E’ assolutamente inaccettabile che, a quasi
due anni dalla lettura del dispositivo della sentenza, ad un onesto cittadino
venga impedito di potersi difendere ed è altrettanto inammissibile che nessuna
delle Istituzioni a cui ho segnalato questa vicenda si sia astenuta sino ad
oggi dall’intervenire”.

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