Mafia

Mafia, 44 anni fa l’omicidio del giornalista Mario Francese 

Nelle sue inchieste c'e' stata la prima intuizione sull'assalto dei corleonesi al vertice di Cosa nostra e poi contro lo Stato

Pubblicato 1 anno fa

L’Associazione siciliana della stampa e il Gruppo cronisti siciliani organizzano per domani, alle ore 9, la commemorazione di Mario Francese, cronista giudiziario del Giornale di Sicilia ucciso dalla mafia in viale Campania la sera del 26 gennaio del 1979. L’omicidio di Francese ha segnato uno spartiacque nella vita pubblica e dell’informazione in Sicilia. 

Nelle sue inchieste c’e’ stata la prima intuizione sull’assalto dei corleonesi al vertice di Cosa nostra e poi contro lo Stato. Assostampa invita a partecipare alla manifestazione che avra’ luogo in viale Campania, dove una targa ricorda l’omicidio avvenuto 44 anni fa. Sempre domani, alle 15, e’ stato organizzato un corso di formazione sul tema del diritto di cronaca e i limiti posti dalle nuove norme nella sala Orlando Sgarlata in via Francesco Crispi. Il tema del corso organizzato con l’Ordine dei giornalisti e’ “La liberta’ di stampa e limiti del diritto di cronaca. I rischi e i diritti dei cronisti con la nuova normativa”, come relatori Beppe Giulietti, presidente della Federazione nazionale della stampa, Clelia Maltese, presidente della sezione di Palermo dell’associazione nazionale magistrati, Salvo Palazzolo, inviato di La Repubblica, Alberto Spampinato, presidente di Ossigeno per l’informazione. Coordina Roberto Leone, vicesegretario regionale Assostampa. All’inizioi saluti del presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti Roberto Gueli. 

Proseguono, inoltre, gli interventi al Giardino della memoria di Ciaculli. La difficile opera di manutenzione in questi ultimi mesi si e’ concentrata sul ripristino di alcune delle targhe particolarmente danneggiate. Sono state rifatte quelle in memoria dei giudici Rocco Chinnici, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e delle loro scorte. In questi giorni inoltre sono state realizzate le targhe di Mario Francese, Beppe Alfano e Pippo Fava, uccisi tutti nello stesso mese di gennaio in anni diversi. Le nuove targhe collocate al Giardino la memoria sono state realizzate in plexiglas con un materiale resistente alle intemperie e all’usura del tempo. 

La figura e l’impegno professionale di Mario Francese saranno ricordati domani anche a Siracusa per iniziativa dell’Assostampa. La commemorazione si terra’ al giardino a lui dedicato all’interno del Parco Archeologico (ex Casina Cuti), intitolato dal Comune al cronista assassinato. Alle 9.30, i giornalisti siracusani deporranno un mazzo di fiori davanti alla lapide commemorativa. Saranno presenti il prefetto, Giusi Scaduto; il sindaco, Francesco Italia, i vertici provinciali di Questura, Arma dei carabinieri e Guardia di finanza, i nipoti del giornalista ucciso. Nel pomeriggio, a partire dalle 18, un dibattito organizzato dal presidio provinciale di Libera. Nei locali di Hmora, in via Tisia, dopo la visione di un’intervista al figlio di Mario Francese, Giulio, confronto tra i giornalisti e i giovani. 

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