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Sanità, nuove norme per i manager, contro corruzione e attese

Snellimento delle liste d’attesa, azioni piu’ severe per contrastare il fenomeno della corruzione in corsia, piena applicazione delle linee guida per evitare il sovraffollamento nei pronto soccorso, ma anche maggiore attenzione per tutte le attivita’ connesse all’assistenza delle persone con disabilita’. Altrimenti si rischia “fino alla decadenza dall’incarico”. Sono alcune delle norme contenute nello schema […]

Pubblicato 5 anni fa

Snellimento delle liste d’attesa, azioni piu’ severe per contrastare il fenomeno della corruzione in corsia, piena applicazione delle linee guida per evitare il sovraffollamento nei pronto soccorso, ma anche maggiore attenzione per tutte le attivita’ connesse all’assistenza delle persone con disabilita’. Altrimenti si rischia “fino alla decadenza dall’incarico”. Sono alcune delle norme contenute nello schema di contratto dei manager della sanita’ siciliana, promosso dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza e approvato dalla Giunta, che conferisce ai direttori generali delle Aziende maggiori poteri, ma anche un trattamento economico integrativo “variabile” a seconda dei target raggiunti.

Ai manager – dice Razza – sono assegnati obiettivi specifici, con significative innovazioni rispetto al passato. Ad essi affidiamo l’importante opportunita’ e responsabilita’ di mettere in atto quella svolta in termini di efficienza e trasparenza nella governance del sistema sanitario che i siciliani attendono e che e’ tra gli obiettivi principali del Governo Musumeci. Sappiano pero’ che come sempre saremo intransigenti. Del resto lo abbiamo messo nero su bianco. Il nuovo contratto, infatti, prevede la decadenza anche per alcuni ambiti finora ritenuti ordinari. Sara’ cosi’, ad esempio, in tema di contrasto alla corruzione”.

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