Menfi

Menfi, rete da porto detenuta abusivamente: sequestro, sanzioni e una denuncia

Il Personale militare della Guardia Costiera di Sciacca, in occasione di specifica attività di controllo in materia dipesca nel porto di Porto Palo di Menfi, ha operato il sequestro di circa 11.000 metri di rete da pesca di tipo da posta detenuta a bordo di unità da diporto ed in parte abusivamente depositata in corrispondenza della banchina […]

Pubblicato 4 anni fa

Il Personale militare della Guardia Costiera di Sciacca, in occasione di specifica attività di controllo in materia dipesca nel porto di Porto Palo di Menfi, ha operato il sequestro di circa 11.000 metri di rete da pesca di tipo da posta detenuta a bordo di unità da diporto ed in parte abusivamente depositata in corrispondenza della banchina del medesimo porto contestando violazioni amministrative per circa 5.000 euro. Inoltre un soggetto D.V. di anni 57 residente nel menfitano è stato deferito alla Procura della Repubblica di Sciacca per resistenza a Pubblico Ufficiale dai militari del Circomare in quanto ha rocambolescamente tentato di sottrarsi al controllo della propria unità da diporto. Allo stesso, inoltre, sono state elevate violazioni amministrative per un totale di 7.000 euro, in quanto con la propria condotta ha intralciato l’attività di controllo degli ispettori pesca della Guardia Costiera, oltre ad occultare e detenere sul proprio natante un attrezzo da pesca non consentito del tipo rete da postae privo dei previsti segnalamenti.

L’attività svolta ha previsto l’impiego della totalità degli uomini e mezzi del Circomare di Sciacca, protesi a reprime, anche in modo preventivo, i fenomeni di pesca illegale che riducono drasticamente la risorsa ittica del mare, soprattutto in vista della scellerata pesca non consentita del novellame di sarda che nelle prossime settimane ciclicamente si ripeterà. 

Rimane alta l’attenzione da parte dei militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca in merito al controllo del territorio, tutela dell’ambiente marino e contrasto alla pesca illegale, soprattutto per proteggere quelle specie marine che arricchiscono il nostro ecosistema e rendono uniche per bellezza le nostre coste.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *