Agrigento

Raddoppio Agrigento-Caltanissetta, i sindaci: “Si rischia un nuovo stop”

“Rischiano un nuovo stop i lavori del raddoppio della strada statale 640 Agrigento-Caltanissetta, dopo la cerimonia di sblocco del cantiere tenutasi una settimana fa alla presenza del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte”.  L’allarme viene lanciato congiuntamente dai sindaci di Agrigento e Caltanissetta, Lillo Firetto e Giovanni Ruvolo.  “Registriamo la profonda difficolta’ delle imprese a continuare […]

Pubblicato 5 anni fa

“Rischiano un nuovo stop i lavori del raddoppio della strada statale 640 Agrigento-Caltanissetta, dopo la cerimonia di sblocco del cantiere tenutasi una settimana fa alla presenza del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte”. 

L’allarme viene lanciato congiuntamente dai sindaci di Agrigento e Caltanissetta, Lillo Firetto e Giovanni Ruvolo. 

“Registriamo la profonda difficolta’ delle imprese a continuare i lavori dal momento che hanno riaperto il cantiere a loro spese sulla base di un accordo raggiunto a Roma che prevedeva il pagamento di un acconto del 20% sui 70 milioni di euro vantati da fornitori e subappaltatori. Queste somme, nonostante tutte le procedure tecniche siano state esitate dal contraente generale, non sono state erogate”, spiegano i due sindaci. “Siamo preoccupati perche’ con il passare dei giorni queste imprese non potranno piu’ sopportare l’onere di tenere impegnati mezzi e operai a proprie spese soprattutto alla luce degli ingenti crediti che vantano per le opere gia’ realizzate – aggiungono i primi cittadini dei due capoluoghi –. Il presidente Conte si era impegnato a convocare questa settimana un tavolo tecnico a Roma con il contraente generale, l’Anas, la Regione, gli enti locali ed i sindacati, ma di tale convocazione ad oggi non c’e’ notizia. Nello spirito di collaborazione e lealta’ istituzionale e’ nostro dovere esprimere preoccupazione per un cantiere che lavora a scartamento ridotto e che rischia un nuovo stop”.

“Per tale motivo – aggiungono Ruvolo e Firetto – invitiamo il Governo ad attivarsi per convocare il tavolo tecnico, avviare tutte le iniziative consentite per facilitare lo sblocco dei pagamenti ai fornitori e deliberare una moratoria su tasse e contributi per le imprese siciliane creditrici della Cmc”. I sindaci di Caltanissetta e Agrigento nel lanciare un appello anche ai deputati del territorio affinche’ sia mantenuta alta la vigilanza, sottolineano che “il territorio e le comunita’ interessate sono pronti ad una nuova mobilitazione se dovesse essere necessaria a porre all’attenzione i rischi che corrono l’economia, i cittadini ed il mondo del lavoro”.

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