Tenta truffa del finto carabiniere e poi strattona anziana, 49enne arrestato a Joppolo
In manette un 49enne di Joppolo Giancaxio accusato adesso di truffa e rapina
Si spaccia per un finto maresciallo dei carabinieri, convince un’anziana a consegnare soldi e oro e poi la strattona per portarle via tutto. I carabinieri della stazione di Joppolo Giancaxio hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 49 anni, ritenuto responsabile dei reati di truffa aggravata e rapina ai danni di un’anziana residente del posto. La vittima era stata contattata telefonicamente da un sedicente maresciallo dei Carabinieri, che l’aveva indotta a far uscire di casa il marito con il pretesto di un urgente impegno presso il Comando Provinciale dell’Arma per motivi di giustizia.
Subito dopo, lo stesso interlocutore ha chiesto alla donna di raccogliere tutti i monili in oro presenti in casa, da consegnare a un finto carabiniere incaricato del ritiro. Poco dopo, un uomo si è effettivamente presentato alla porta dell’anziana. Dopo aver visionato i preziosi, li ha afferrati con forza, spintonando la donna e facendola cadere a terra, per poi darsi alla fuga. L’immediato intervento dei militari, allertati dalla Centrale Operativa e già presenti sul territorio, ha consentito di individuare e bloccare il soggetto mentre si aggirava ancora nel centro del paese, recuperando l’intera refurtiva. L’arrestato, dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento, è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nella stessa mattinata, altri tre tentativi analoghi di truffa sono stati messi in atto nei confronti di donne anziane del paese, che – grazie alla prontezza e alla consapevolezza acquisite – hanno interrotto la comunicazione e allertato le forze dell’ordine, impedendo il compimento del reato. L’episodio conferma l’efficacia della campagna di sensibilizzazione promossa dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento, rivolta non solo alle persone anziane ma anche ai loro familiari, affinché aiutino a diffondere comportamenti prudenti e consigli utili. I suggerimenti principali restano invariati: non fidarsi di richieste telefoniche di consegna di denaro o altri oggetti preziosi, non aprire la porta a sconosciuti e, soprattutto, contattare subito il 112 anche solo per un dubbio.