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CONI Agrigento, Antonella Attanasio confermata delegato provinciale per il quadriennio olimpico 2025-2028

Figura di primo piano dello sport locale, Antonella Attanasio ha alle spalle un lungo percorso iniziato come atleta, proseguito, nel corso degli anni, come tecnico di atletica leggera e dirigente nell’ambito dello sport scolastico.

Pubblicato 3 ore fa

Il Comitato Regionale del CONI Sicilia, guidato dal neopresidente Enzo Falzone, ha confermato nel ruolo di delegato provinciale per Agrigento, Antonella Attanasio. La nomina è stata deliberata dalla Giunta Regionale, che ha individuato nel dirigente sportivo modicano la figura ideale per guidare lo sport ibleo in questa nuova fase istituzionale.Figura di primo piano dello sport locale, Antonella Attanasio ha alle spalle un lungo percorso iniziato come atleta, proseguito, nel corso degli anni, come tecnico di atletica leggera e dirigente nell’ambito dello sport scolastico.

Nel suo rinnovato incarico, rappresenterà il CONI nella provincia di Agrigento, coordinando le attività delle associazioni sportive dilettantistiche, promuovendo i valori olimpici e incentivando la pratica sportiva in tutte le sue forme. Un ruolo strategico, che mira a rafforzare il legame tra il territorio e il sistema sportivo nazionale.

Il ruolo di delegato provinciale prevede, infatti, il coordinamento dei Fiduciari locali, fondamentali per il dialogo con le associazioni e le istituzioni del territorio. Un lavoro che punta a consolidare la rete sportiva provinciale e a valorizzare ogni realtà, piccola o grande, che ogni giorno contribuisce anche alla crescita dello sport siciliano e italiano.

“Ringrazio il presidente del Comitato regionale del CONI Sicilia, Sergio D’Antoni, per avermi rinnovato la fiducia confermandomi delegato provinciale del CONI Agrigento”, dice Attanasio. “Ho dato la mia disponibilità dopo aver ricevuto la richiesta e il sostegno soprattutto da quelle discipline meno blasonate che hanno apprezzato la mia capillare presenza e competenza. Orgogliosa di poter traghettare lo sport in questo quadriennio atipico che inizia con l’attesa dell’avvio delle Olimpiadi di Tokio e l’attuazione della tormentata riforma e dove la nostra provincia potrà essere protagonista grazie alla presenza di eccellenti atleti/e nelle varie discipline. Stiamo e abbiamo attraversato un periodo veramente difficile in cui lo sport sta tuttora pagando un prezzo altissimo alla pandemia, e nel quale ci ritroviamo ad affrontare un problema di sopravvivenza delle associazioni sportive. Queste realtà hanno il merito di aver tenuto in piedi la rete sportiva del Paese, grazie soprattutto alla fantastica rete di volontari. Risulta quindi indispensabile per la loro sopravvivenza un importante intervento pubblico sul quale il Sottosegretario allo Sport Vezzali sta lavorando”.

“Nella fase delicata della ripartenza sarà ancora più importante mettere la pratica sportiva al centro delle politiche nazionali e locali, diffondendo quella ‘cultura dello sport’, che è in grado di aiutare da un punto di vista psicofisico i giovani e le loro famiglie dopo mesi particolarmente difficili. A tal proposito, voglio rivolgere tutta la mia ammirazione per il grande lavoro svolto da dirigenti sportivi, volontari, allenatori e operatori degli impianti che nonostante la crisi e la nostra difficile realtà carente soprattutto di “luoghi di sport”, continuano a coinvolgere i loro giovani atleti con sedute sportive alternative, dimostrando tutta la loro passione. Ora, dobbiamo lavorare tutti insieme affinché nel più breve tempo possibile, in piena e totale sicurezza, lo sport in tutte le sue discipline possa tornare a vivere, riempiendo palazzetti e campi da gioco”.

Infine, per noi sportivi il 23 luglio sarà un giorno speciale, se riusciremo a vedere la fiamma riaccendere il braciere olimpico vorrà dire che veramente saremo ripartiti in tutto il mondo; ed i Giochi avranno un valore simbolico maggiore di quello agonistico. Il futuro del nostro Paese dipende – anche – dallo sport e Agrigento era e può continuare ad essere un esempio virtuoso”.

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