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“Sorella Sanità”, commissione all’Ars: “Convocheremo dirigenti del Cuc”

“Desideriamo ringraziare la magistratura e le forze dell’ordine che, con un’inchiesta complessa e articolata, hanno messo in luce una situazione inaccettabile. Al di la’ delle contestazioni rivolte agli indagati sul piano penale, cio’ che emerge e’ uno spaccato desolante e preoccupante: lobby affaristiche e interessi illeciti privati condizionerebbero nomine e appalti nella sanita’ a scapito […]

Pubblicato 4 anni fa

“Desideriamo ringraziare la magistratura e le forze dell’ordine che, con un’inchiesta complessa e articolata, hanno messo in luce una situazione inaccettabile. Al di la’ delle contestazioni rivolte agli indagati sul piano penale, cio’ che emerge e’ uno spaccato desolante e preoccupante: lobby affaristiche e interessi illeciti privati condizionerebbero nomine e appalti nella sanita’ a scapito dei siciliani che invece hanno diritto a un miglioramento dei servizi sanitari dopo anni di corruttele e inefficienze intollerabili”. Lo sostengono, in una nota, i componenti della commissione Salute dell’Ars, presieduta da Margherita La Rocca Ruvolo, a proposito dell’inchiesta che ieri ha portato all’arresto di dieci persone, tra funzionari pubblici e imprenditori, per un presunto giro di mazzette sugli appalti della sanita’ in Sicilia. “Con l’auspicio che la magistratura possa fare piena luce su questa e possibilmente su altre vicende corruttive – prosegue la nota -, invitiamo le imprese a denunciare all’autorita’ giudiziaria eventuali irregolarita’ e anomalie nelle gare. Convocheremo subito in audizione i dirigenti della CUC per capire cosa e’ stato fatto dall’attuale direttore generale dell’Asp di Trapani Fabio Damiani, gia’ dirigente responsabile della Centrale Unica di Committenza della Regione Siciliana, e dall’ex direttore generale dell’Asp 6 di Palermo Antonio Candela, attuale coordinatore della struttura regionale per l’emergenza Covid-19, e cosa c’e’ in corso. Chiederemo la revoca di tutti i provvedimenti disposti dagli indagati”. 

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