Grazie al meticoloso lavoro degli inquirenti, è stato possibile ricostruire in dettaglio il percorso dei rapinatori
A capo dell'organizzazione un uomo ai domiciliari, che aveva allestito la propria abitazione come un vero e proprio 'supermarket' della droga
La merce sequestrata, dopo le valutazioni dei medici e dei tecnici dell'Azienda sanitaria provinciale, è stata devoluta in beneficenza
Stava sversando scarti di lavorazioni industriali, tubi in lamiera, utensili per uso domestico e anche un motore da frigorifero
I due uomini, muniti di martelli, seghetti, un piede di porco, varie pinze, un flex elettrico ed anche un gruppo elettrogeno per la fornitura di energia elettrica, stavano smantellando le strutture in ferro presenti
Aveva in una mano una pinza multifunzione e nell’altra una valigetta nera, al cui interno aveva nascosto 5 pomelli e tre rosoni in ottone, oltre a due chiavi inglesi
All’interno del mobile, effettivamente, sono stati rinvenuti, occultati dentro una sacca nera, a sua volta custodita in una busta di plastica trasparente, 350 grammi di marijuana
Raggiunto il 37enne, che è apparso subito nervoso per quell'accertamento, l'equipaggio ha deciso di perquisirlo
La vittima ha denunciato ai militari di aver ricevuto alcune notifiche sul suo cellulare in relazione a pagamenti con la sua carta di credito, per acquisti da lei non effettuati all’interno di un ristorante