Prostituzione, impiegate e 200 tra clienti e intermediari. E’ questo lo spaccato di una vicenda che sta facendo tremare Acireale, paese della provincia Catanese. Tredici persone indagate e due donne, insospettabili, pare impiegate in enti pubblici, che nel giro di tre anni, trascinando una ventina di donne nel giro, tutte sembra estranee al giro di prostituzione, ma “disponibili” a partecipare a incontri sessuali, capaci di allargare l'”attività”. Un’inchiesta di prostituzione e “luci rosse” di cui si starebbe occupando la magistratura. Massimo riserbo sui nomi. Vicenda ricostruita in un articolo del sito online de La Sicilia.